Bisogna vedere, dopo aver dato mandato all’avvocato per Sfratto per l’inizio esecuzione cosa succede allo sfrattato
Nel senso che altrettanto spesso, infatti, capita che lo sfrattato, a distanza di tempo da quando è avvenuta l’esecuzione materiale dello sfratto esecutivo, oltre a una nuova abita zione riesca altresì a trovare un nuovo posto da lavoratore dipendente e, quindi, a percepire uno stipendio mensile e magari anche ad accantonare qualcosa su un conto corrente. come bloccare uno sfratto esecutivo? le procedure
ebbene, grazie al decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo ottenuto contestualmente alla convalida dello sfratto, quando il proprietario verrà a sapere della nuova situazione economica del suo ex inquilino, nei confronti del quale aveva ottenuto ed eseguito lo sfratto esecutivo, potrà immediatamente attivarsi per recuperare il proprio credito.
come funziona il recupero del credito anche l’azione esecutiva per il recupero del credito inizia con la notificazione dell’atto di precetto, che verrà richiesta dall’avvocato civilista a cui il proprietario si è rivolto, contenente l’intimazione al pagamento entro il termine di dieci giorni dalla notifica.
Se il debitore non provvede al pagamento entro detto termine, allora si inizierà l’azione esecutiva vera e propria che consiste nel sottoporre a pignoramento beni o crediti di proprietà del debitore.
nella pratica, quindi, se ci si sta chiedendo dopo lo sfratto esecutivo cosa succede al proprio credito, si sappia che sarà possibile o sottoporre a pignoramento i beni mobili di proprietà del debitore (ad esempio presenti nella propria abitazione), oppure i crediti del debitore (ad esempio stipendio, pensione, conto corrente, nei limiti di legge), oppure i beni immobili del debitore.
per fare ciò l’avvocato deve richiedere al competente ufficiale giudiziario di procedere a sottoporre a pignoramento i beni o crediti di proprietà del debitore che si intendono aggredire. successivamente, nel caso in cui siano stati sottoposti a pignoramento beni mobili o immobili, il giudice disporrà che gli stessi siano venduti e il ricavato della vendita verrà versato al creditore o ai creditori, qualora siano più di uno, al netto delle spese di procedura.
se, invece, sono stati sottoposti a pignoramento i crediti del debitore, gli stessi verranno assegnati dal giudice al creditore procedente nei limiti di legge. Il numero e l’entità dei rinvii necessari per arrivare all’esecuzione materiale dello sfratto esecutivo dipendono da diverse variabili.
Per esempio, sicuramente va ad incidere sull’entità dei rinvii il numero di provvedimenti di sfratto esecutivo cui deve dare esecuzione il singolo Ufficiale Giudiziario procedente e, conseguentemente, la sua agenda, così come la necessità di far intervenire la forza pubblica all’esecuzione dello sfratto e la disponibilità della medesima ad essere presente al giorno e all’orario stabiliti dall’Ufficiale Giudiziario.
Può incidere sulla durata dell’esecuzione dello sfratto esecutivo anche la necessità che intervengano i servizi sociali del comune o altre circostanze che si possono rilevare nel singolo caso concerto. Dalla mia esperienza personale, vedo che per addivenire all’esecuzione dello sfratto esecutivo (e quindi alla liberazione dell’immobile), occorre almeno un anno da quando.